Ormai fa parte della nostra cultura. Probabilmente anche tu, da buon italiano, sogni la tua casa da progettare e la consideri uno degli elementi più importanti della tua vita.
Quindi dimmi…Riesci a rispondere a questa domanda?
Secondo te perché gli impianti elettrici – idraulici, i pavimenti, i colori delle pareti, l’illuminazione, i tendaggi e alla fine i mobili che devono stare insieme all’interno di un’abitazione, sono sempre trattati in modo separato e abbinati con un po’ di superficialità dalla maggior parte delle persone?
Non l’ho mai capito, anzi non l’ho mai accettato.Spiegami perchè devo pagare di più (in termini di tempo e gasolio) per coordinare dei particolari CHE DOVREBBERO GIA’ NASCERE UNITI!
Credo che in realtà la spiegazione sia semplice, e la puoi trovare sempre nella nostra tradizione.Anche se questo non ti obbliga certo ad accettarla.
Il fatto è che per troppi anni la cura degli interni poteva permettersela solo chi pagava l’architetto, o l’interior designer negli ultimi anni, che hanno sempre portato a termine lavori di altissimo livello realizzando interni “da rivista”.
Ovviamente, facendosi pagare extra spese la parcella per progetti, idee e direzione lavori.
Cosa rimane per noi comuni mortali?Per tutti gli altri, non rimaneva che arrangiarsi facendo affidamento sul proprio gusto e sulle proprie capacità di coordinamento – sia in senso artistico che in senso pratico – per riuscire a portare a casa un risultato di solito sufficiente, qualche volta buono, ma spesso decisamente scarso.
Attenzione, sia ben chiaro che non si parla solo di estetica fine a se stessa.È anche vero che per un certo periodo (dagli anni 70 agli anni 90, prima addirittura non esisteva neanche il dubbio) questo “problema” non era nemmeno percepito dalla classe media.
Le case erano per lo più standard, sostanzialmente molto simili tra di loro, e la personalizzazione non veniva presa in considerazione.
Ti spiego velocemente anche il motivo: Le alternative erano veramente poche, i materiali usati molto limitati, i mobili costruiti esclusivamente in legno (quindi con poche finiture disponibili).
Se volevi azzardare e cercare diversità e innovazione, dovevi essere pronto ad aprire e svuotare pesantemente il portafogli.
Senza nemmeno avere la certezza del risultato, proprio perché tutte le novità erano più simili a degli esperimenti, a dei prototipi, che non a un prodotto finito e collaudato.
Ti saresti avventurato in un rischio del genere?Attenzione: ecco il cambiamento radicale…
A partire dagli anni 90 iniziano ad arrivare le grandi industrie della produzione del mobile in serie (e piastrelle, sanitari, finiture in genere) che abbattono in modo clamoroso i prezzi portando sul mercato nuovi materiali addirittura con qualità pratiche superiori ai precedenti.
Prezzi più accessibili, maggiori possibilità di scelta. Arriva anche il web, che allarga gli orizzonti in tutti i sensi.
Non c’è più l’esclusività della casa originale, studiata in modo personalizzato, ma questa possibilità diventa veramente alla portata di tutti senza dover per forza rischiare o prosciugare il conto in banca.
L’architetto rimane comunque la scelta preferita da chi può spendere molto di più, anzi diventa ancora di più uno status-symbol.In realtà sa solo fare il suo mestiere: grazie alla grande esperienza, sceglie bene tra le 1000 possibilità che adesso esistono, portando ottimi risultati a chi decide di mettersi nelle sue mani.
Leggi bene: l’architetto sa ottenere ottimi risultati…Quanto è vantaggioso questo cambiamentoper chi non è “del mestiere”?
Questo cambiamento è un completo disastro! Prima avevi da scegliere tra poche finiture, quindi l’errore era sicuramente limitato, mentre adesso ti trovi bombardato a destra e a sinistra da un mare di colori, prezzi e possibilità, senza capirci più niente. E come se non bastasse, il tempo che riesci a dedicare alla scelta e ai lavori di casa si riduce moltissimo…
Riassumendo, lo scenario in cui ti trovi è questo:Non ti accontenti più di una casa banale – ogni tanto guardi le riviste e ti chiedi se sono alla tua portata.
La scelta delle finiture è moltiplicata per 1000.La differenza tra un materiale e l’altro (e il loro costo) ti è incomprensibile.
Ti viene male al solo pensare di pagare un designer d’interni che ti aiuti.
E quindi come hai pensato di muoverti?Esiste qualche raro mobilificio che ogni tanto cerca di rendere piacevole l’interno delle case, senza avere però gli strumenti per farlo bene e limitandosi – appunto – a poco più di qualche “consiglio”.
Per il resto, mettitela via, dal coordinamento alla responsabilità di riuscita del cantiere (estetico, pratico, senza errori e pentimenti) rimane sempre sulle tue spalle.
Oggi invece devi avere in mano un sistema che ti mette al riparo da tutti questi errori, che ti da un risultato di alto livello senza dover pagare nessun designer come spese extra.
Sai qual’è l’unica difficoltà che incontri con questo sistema?Devi essere pronto a spazzare via il vecchio modo di ragionare, se vuoi ottenere grandi risultati senza rimetterci fegato e portafogli.